Ricordare
Cliente: Comune di Bra
Tecnica: Multivisione digitale sulle strutture di un palazzo. N.
2 videoproiettori EIKI LC-XT3 10.000 ansi lumen. Wings Platinum 4 Multidisplay
Evento: Giornata della memoria
Immagini tratte da Album Auschwitz
e Les Survivants, musiche di L.W. Beethoven (quartetto op. 132 n. 15)
multivisione di Roberto Tibaldi
... dal comunicato stampa:
Vuoto e immobile, ma carico di significati, un carro ferroviario da alcuni
giorni staziona in piazza Carlo Alberto a Bra. Mercoledì 27 gennaio 2010,
in occasione della celebrazione del 'giorno della memoria', una toccante
cerimonia ha visto duecento persone riunirsi attorno ad uno dei simboli
della deportazione nei campi di sterminio durante la seconda guerra mondiale.
Toccante, in modo particolare, la testimonianza di Livio Cella, sommarivese
deportato in Germania, che ha raccontato il suo interminabile viaggio
sulla tradotta che lo ha condotto al campo di concentramento. La serata
si è aperta con le parole del sindaco di Bra, Bruna Sibille, che ha voluto
salutare in particolare le famiglie ebree che hanno subito durissime persecuzioni,
prima di cedere la parola al presidente dell'istituto storico della resistenza
della provincia di Cuneo, il professor Livio Berardo, che ha inquadrato
la shoah nel contesto del conflitto in corso tra le maggiori nazioni dell'epoca.
L'atmosfera è stata resa suggestiva, poi, dalla multivisione di Roberto
Tibaldi, che ha mescolato musica a drammatiche immagini degli anni quaranta,
mentre il gruppo formato da Paola, Valerio e Gerardo ha eseguito dal vivo
alcune delle melodie che hanno accompagnato le opere più significative
che hanno raccontato al cinema e a teatro il dramma dell'Olocausto. A
loro si sono uniti i ragazzi del liceo e dell'istituto professionale di
Bra che hanno letto testi di Primo Levi di fronte ai rappresentanti delle
associazioni combattentistiche e d'arma cittadine. Le celebrazioni del
giorno della memoria erano però iniziate prima della 'veglia' serale,
con i disegni e i cartelloni realizzati dagli scolari delle primarie braidesi,
disposti attorno al simbolico carro ferroviario, mentre i reduci dai campi
di sterminio, tra cui l'ex sindaco di Bra Rodolfo Gaia e i braidesi Lorenzo
Bottero, Battista Dacomo e Giuseppe Moraldo, hanno ricevuto a Cuneo, dalle
mani del prefetto Bruno d'Alfonso, la 'medaglia d'onore' concessa dal
presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
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