COMOEDIA, in una selva oscura
Cliente:
Associazione culturale Castelli in scena Tecnica:
26 proiettori sulle strutture dei castelli Evento:
Spettacolo sull'Inferno Dantesco realizzato in collaborazione con "Il Parallelo multivisioni" di Padova.
www.comune.lagnasco.cn.it
Nella suggestiva cornice del Castello di Lagnasco, si ambienta un viaggio immaginario ispirato all'Inferno della Divina Commedia, opera dantesca che rappresenta la piu' alta sintesi della civiltà medioevale. Dante, infatti, ha voluto racchiudere tutti gli elementi di quel periodo storico, la filosofia, la politica, le tendenze letterarie e i grandi protagonisti della Storia Umana, dalla classicità fino al suo tempo. In questo viaggio all'interno del Castello, spazio che sembra riprodurre nella sua costruzione architettonica le atmosfere cupe, fosche e drammatiche dei gironi danteschi, la multivisione, con l'utilizzo di trenta proiettori dislocati all'interno, proiettando immagini gigantesche sulle stesse strutture architettoniche del luogo, sincronizzate ad una colonna sonora adeguata condurrà il pubblico a rivivere gli eventi e ad incontrare i principali protagonisti dell'Inferno. Paolo e Francesca, Bonifacio VIII, Ulisse, Guido da Montefeltro, rivivranno la loro storia grazie ai dipinti di Piero della Francesca, Paolo Uccello, il Ghirlandaio, Signorelli, Giotto. Come Dante, durante il suo itinerario nell'oltre tomba, è guidato dalla figura austera del grande maestro della poesia classica Virgilio, allo stesso modo, il pubblico con l'ausilio di suggestive immagini, colori, suoni sarà avvolto dalle strutture architettoniche del Castello, potendo vivere cosi' un'atmosfera densa di richiami, collegamenti e a volte legami espliciti all'eterna Opera dantesca. Nello spazio del castello di Lagnasco, la guida principale per lo spettatore sono le immagini che, con il loro evolversi, creano un gioco tra finzione e realtà, ponendo l'uomo con le sue virtu', i suoi vizi, la sua forza creativa al centro dello spettacolo multivisivo.
Ideazione e regia : Francesco Lopergolo.
Co-progettazione : Laura Pulin.
Elaborazioni grafiche : Livio Bussi.
Realizzazione : Francesco Lopergolo, Livio Bussi, Roberto Tibaldi.
Produzione : Il Parallelo Multivisioni di Padova e Studio Immaginare di Bra.
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