È una forma di espressione artistica che continua a riscuotere un notevole successo in Italia.
Fotografia e musica sono i due linguaggi creativi della Multivisione.
Storicamente una serie di proiettori per diapositive, ora i videoproiettori, proiettano una sequenza di immagini che abbinata a musiche opportunamente scelte crea un'atmosfera coinvolgente ed emozionante. Si può così dare vita a racconti di viaggio, fiction, visioni fantastiche ...
La proiezione può avvenire su uno schermo, oppure sui muri di una sala o sulle strutture architettoniche di un palazzo.È inoltre una forma artistica versatile, in grado di interagire con altre espressioni artistiche, quali il teatro, la danza, la musica dal vivo.
Immagini, Musica, Idea ...
Le immagini fissano i ricordi. La memoria è un caleidoscopio:
ricordiamo frammenti, istanti, creando nella nostra mente una sequenza di immagini e sensazioni legate tra loro, come accade nella Multivisione.
La musica ha il potere di evocare e suscitare un particolare stato d’animo, accompagnando lo spettatore nella visione.
L’ idea è alla base della sceneggiatura delle immagini e rivela la sensibilità dell’autore.
Immagini, musica, idea hanno un solo obiettivo comune:
far vivere un'emozione.
PERCHÉ LA MULTIVISIONE E NON IL VIDEO
Perché la potenza espressiva dell’immagine fotografica fissa e il movimento dato dalle dissolvenze incrociate in perfetta sincronia con la musica
creano un impatto emotivo sullo spettatore molto più forte del video.
La Multivisione è più simile alla poesia che al racconto e ha il potere di emozionare senza commentare.